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Nuovo sito, nuove storie

Dai racconti di mio nonno, che ha combattuto la Resistenza tra i boschi e le valli della val di Vara, nasce un romanzo partigiano, in cui si narra del popolo e non dei re, dove i fatti realmente accaduti si fondono con le emozioni di chi le ha ascoltate fin da bambino, con la ricerca documentale che l’ha impreziosita, cadenzata dai versi di Italo Calvino: “Non è detto che fossimo santi, l’eroismo non è sovrumano“. Per non dimenticare.

Dai racconti di mio nonno, che ha combattuto la Resistenza tra i boschi e le valli della val di Vara, nasce un romanzo partigiano, in cui si narra del popolo e non dei re, dove i fatti realmente accaduti si fondono con le emozioni di chi le ha ascoltate fin da bambino, con la ricerca documentale che l’ha impreziosita, cadenzata dai versi di Italo Calvino: “Non è detto che fossimo santi, l’eroismo non è sovrumano“. Per non dimenticare.

Venite a visitare il nuovo sito, che riprende molti contentui di questa storia che continua a vivere, insieme ad altre.

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Fulmine è oltre il ponte

Vite sospese al di là della Linea Gotica

Dai racconti di mio nonno, che ha combattuto la Resistenza tra i boschi e le valli della val di Vara, nasce un romanzo partigiano, in cui si narra del popolo e non dei re, dove i fatti realmente accaduti si fondono con le emozioni di chi le ha ascoltate fin da bambino, con la ricerca documentale che l’ha impreziosita, cadenzata dai versi di Italo Calvino: “Non è detto che fossimo santi, l’eroismo non è sovrumano“. Per non dimenticare.

Dai racconti di mio nonno, che ha combattuto la Resistenza tra i boschi e le valli della val di Vara, nasce un romanzo partigiano, in cui si narra del popolo e non dei re, dove i fatti realmente accaduti si fondono con le emozioni di chi le ha ascoltate fin da bambino, con la ricerca documentale che l’ha impreziosita, cadenzata dai versi di Italo Calvino: “Non è detto che fossimo santi, l’eroismo non è sovrumano“. Per non dimenticare.

Dai racconti di mio nonno, che ha combattuto la Resistenza tra i boschi e le valli della val di Vara, nasce un romanzo partigiano, in cui si narra del popolo e non dei re, dove i fatti realmente accaduti si fondono con le emozioni di chi le ha ascoltate fin da bambino, con la ricerca documentale che l’ha impreziosita, cadenzata dai versi di Italo Calvino: “Non è detto che fossimo santi, l’eroismo non è sovrumano“. Per non dimenticare.

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L’idea di ricostruire una storia da dei ricordi, intrecciando vite ed esperienze, vicende di uomini e donne che scelsero da che parte stare, senza retorica, divenendo partigiani e passando due anni della loro giovinezza rischiando la vita ogni giorno.

L’idea di ricostruire una storia da dei ricordi, intrecciando vite ed esperienze, vicende di uomini e donne che scelsero da che parte stare, senza retorica, divenendo partigiani e passando due anni della loro giovinezza rischiando la vita ogni giorno.

L’idea di ricostruire una storia da dei ricordi, intrecciando vite ed esperienze, vicende di uomini e donne che scelsero da che parte stare, senza retorica, divenendo partigiani e passando due anni della loro giovinezza rischiando la vita ogni giorno.

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Scrivere è un'espressione civile, morale, lo strumento con cui lasciamo un segno e la responsabilità con cui questo segno marca il nostro tempo. Raccontare la Resistenza, con semplicità è il mio contributo a rendere vivi i loro sacrifici. Resistiamo, perchè respiriamo.

Scrivere è un'espressione civile, morale, lo strumento con cui lasciamo un segno e la responsabilità con cui questo segno marca il nostro tempo. Raccontare la Resistenza, con semplicità è il mio contributo a rendere vivi i loro sacrifici. Resistiamo, perchè respiriamo.

Scrivere è un'espressione civile, morale, lo strumento con cui lasciamo un segno e la responsabilità con cui questo segno marca il nostro tempo. Raccontare la Resistenza, con semplicità è il mio contributo a rendere vivi i loro sacrifici. Resistiamo, perchè respiriamo.

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I ragazzi di Scampia, ideatori della Piazza di spaccio di libri, pubblicano letteratura civile, creando nel quartiere napoletano la Scugnizzeria, un luogo di editoria, di teatro, di lettura e di cultura. L'incontro perfetto, tra un editore resistente, per una storia di Resistenza.

I ragazzi di Scampia, ideatori della Piazza di spaccio di libri, pubblicano letteratura civile, creando nel quartiere napoletano la Scugnizzeria, un luogo di editoria, di teatro, di lettura e di cultura. L'incontro perfetto, tra un editore resistente, per una storia di Resistenza.

I ragazzi di Scampia, ideatori della Piazza di spaccio di libri, pubblicano letteratura civile, creando nel quartiere napoletano la Scugnizzeria, un luogo di editoria, di teatro, di lettura e di cultura. L'incontro perfetto, tra un editore resistente, per una storia di Resistenza.

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Da un progetto di memoria, di valori, per non dimenticare che i nostri diritti ed i nostri doveri sono figli dei sacrifici di chi ha lottato per conquistarli, al dovere morale di divulgare, pensare, scrivere, discutere, anche attraverso un blog, “battezzarlo” come il luogo in cui i partigiani della IV zona operativa raccoglievano i lanci alleati di munizioni, armamenti, viveri ed ogni forma di aiuto alla loro lotta contro il nazifascismo.

Da un progetto di memoria, di valori, per non dimenticare che i nostri diritti ed i nostri doveri sono figli dei sacrifici di chi ha lottato per conquistarli, al dovere morale di divulgare, pensare, scrivere, discutere, anche attraverso un blog, “battezzarlo” come il luogo in cui i partigiani della IV zona operativa raccoglievano i lanci alleati di munizioni, armamenti, viveri ed ogni forma di aiuto alla loro lotta contro il nazifascismo.

Da un progetto di memoria, di valori, per non dimenticare che i nostri diritti ed i nostri doveri sono figli dei sacrifici di chi ha lottato per conquistarli, al dovere morale di divulgare, pensare, scrivere, discutere, anche attraverso un blog, “battezzarlo” come il luogo in cui i partigiani della IV zona operativa raccoglievano i lanci alleati di munizioni, armamenti, viveri ed ogni forma di aiuto alla loro lotta contro il nazifascismo.

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L'incontro di questa storia con una casa editrice che resiste quotidianamente ha fatto nascere questo libro, che narra senza retorica e senza enfasi le vicende di una famiglia, scritte dal nipote del protagonista.

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lettori co-produttori, che hanno contribuito al crowdfunding

euro raccolti nel progetto di produzione dal basso.

copie del libro prenotate prima dell’uscita dai co-produttori

likers, followers, subscribers che seguono questo progetto

Il progetto

Un romanzo partigiano

L’idea di ricostruire una storia da dei ricordi, intrecciando vite ed esperienze, vicende di uomini e donne che scelsero da che parte stare, senza retorica, divenendo partigiani e passando due anni della loro giovinezza rischiando la vita ogni giorno.

Produzione dal basso

Marotta&Cafiero Editori ha accettato di pubblicare il libro, con una filosofia innovativa e sostenibile, ed attraverso un progetto di crowdfunding abbiamo raccolto il 126% della somma necessaria per la produzione.

Memoria antifascista

Una storia nella Resistenza, un autore antifascista, una casa editrice che lotta quotidianamente per proporre un modello alternativo di imprenditoria sociale e di cultura, in cui beni comuni e diritti si fondono. Così nasce, oggi, un percorso di memoria dei valori di Giustizia, Libertà ed Uguaglianza.



L’autore

William Domenichini, nasce alla Spezia nel 1978. Attualmente lavora come graphic designer presso un’azienda privata.

Impegnato nell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, da anni è segretario della sezione Orazio Montefiori di Follo (La Spezia) e membro consiglio provinciale spezzino. Con l’ANPI ha sviluppato progetti storico-culturali con le scuole, sulla memoria della Resistenza spezzina e suoi valori della Costituzione, come Parole di Libertà, un progetto realizzato in collaborazione con il poeta Alfonso Pierro.

Nel 2015 è autore del Calendario ANPI Follo, celebrativo del 70° anniversario della Liberazione, dove si affiancano 12 tavole grafiche con immagini dei partigiani follesi con altrettante tavole che celebrano i primi 12 articoli della Costituzione repubblicana.

Nel 2016 contribuisce, con l’Associazione Storico Culturale Stella Tricolore, alla realizzazione de La battaglia dei Casoni, un docufilm che racconta la resistenza che opposero i partigiani della Brigata Val di Vara al rastrellamento nazifascista del 3 agosto 1944.


Iniziative e incontri


In programmazione
Archiviate
Segnalibri, iniziative da sostenere

Campo di lancio, un blog resistente

Il nostro è un progetto di memoria dei fatti e dei valori, un modo per non dimenticare che le nostre Libertà, i nostri diritti ed i nostri doveri sono figli dei sacrifici di chi ha lottato per conquistarli.

Un modo per intraprendere questo percorso di memoria sarà anche continuare a pensare, scrivere, discutere, e per questo ho creato questo blog, per custodire riflessioni ed approfondimenti, legati al libro ed ai valori che vuole portare con se, ed ho voluto “battezzarlo” come il luogo in cui i partigiani della IV zona operativa raccoglievano i lanci alleati di munizioni, armamenti, viveri ed ogni forma di aiuto alla loro lotta contro il nazifascismo.

Da quella spianata sul monte Picchiara i patrioti ribelli raccoglievano quello che serviva per lottare, da queste pagine vorrei raccogliere e condividere ciò che ci aiuti a non dimenticare, a curare e preservare i valori che sono stati conquistati con tanto sacrificio.


Gli articoli recenti


Dicono di noi

Qui troverete uno spazio in cui raccoglieremo le reazioni al nostro lavoro, tra i lettori, sulla stampa.

I commenti dei nostri lettori

Hai scritto un libro meraviglioso! Grazie

Eva Fullin Lettrice

E’ una bella testimonianza, reale e coinvolgente, dell’impresa di giovani che allora difesero la libertà. Grazie per le sue parole, cosi cortesi nei miei confronti, La saluto con cordialità.

Sergio Mattarella Presidente della Repubblica italiana

Bello, questo libro è uno spaccato della società di quel tempo. È la scelta di quei giovani a cui era stata tolta la libertà e senza futuro. I loro sacrifici e la loro vita per cacciare i nazifascisti e riconquistare un futuro libero

Luciano Ghiglione Lettore

È un libro che permette in maniera avvincente e nello stesso tempo storicamente rigorosa di capire, tramite uno spaccato reale, cosa è stata la Resistenza e come il coraggio di uomini comuni ci ha permesso di vivere in una democrazia.

Alessandro Grieco Lettore

La trama è narrata con sorprendente naturalezza, una lettura fluida e coinvolgente. Pur descrivendo eventi di guerra non è mai cruento, da un immagine dell’esperienza partigiana e della resistenza senza esalazioni ed eroismi, ma non mancano emozioni e momenti di profonda commozione. Il fatto che racconti di personaggi e luoghi appartenenti al mio territorio mi…

Fabiola Bonatti Insegnante

Mi è piaciuto molto, mi ha emozionata, in particolare la parte finale, più riflessiva ed introspettiva, il confronto con l’oggi in cui il concetto di libertà è un dato scontato. Mi ha trasmesso la sensazione di precarietà della serenità quotidiana e la necessaria responsabilità di ognuno, nel proprio piccolo, nel cercare di preservarla, nel rispetto di…

Daniela Ghezzi Lettrice

È una storia avvincente quella di Fulmine! Attraverso il suo racconto ci si trova in mezzo alla lotta partigiana vista con gli occhi e con il cuore di chi, poco più che ventenne, ha dovuto fare una scelta: i monti, la difesa della patria e della libertà. Il racconto corre semplice e lineare e sembra…

Un bel libro! Coniuga i racconti di un nonno partigiano con accurate ricerche archivistiche, per restituirci la storia di alcuni partigiani della Brigata Val di Vara. Nessun eroe invincibile ma uomini con speranze, dubbi, paure. Uomini che vorrebbero finisse la guerra e invece dovranno farla nella propria terra, non esitando a mettere a rischio la…

Molto bello, fatti reali su cui riflettere sempre, tutta la vita, ma scritti come un romanzo, che pagina dopo pagina ti invoglia a divorarlo e non come un freddo saggio.

Hai saputo descrivere bene, emozionandomi, la storia di Fulmine e dei partigiani, ragazzi che hanno dovuto fare una scelta e hanno scelto la Giustizia e la libertà, mettendo a repentaglio la propria vita e quella dei propri famigliari. Oggi i fascismi sono diversi, globali. In questi giorni tanti giovani sono in piazza più o meno…

Paolo Canepa Lettore

Libro stupendo. Ti prende per mano e ti porta nei luoghi della Resistenza con incredibile abilità. Tra realistiche ma poetiche descrizioni della natura ed avvincenti azioni partigiane, ti incolla alle sue pagine. Ti ringrazio per averlo scritto, per chi vuole trasmettere ai figli i valori della Resistenza, da cui è nata la Costituzione.

Massimo Lombardi Avvocato

E’ davvero avvincente. Una storia di chi, a poco più di vent’anni, si è trovato a dover scegliere ed ha scelto di stare dalla parte giusta. Nessuna caduta retorica, un racconto nudo e crudo dell’epopea di ragazzi “normali”, che non avevano certo la stoffa degli “eroi”, ma che proprio per questo li sono stati.

Mi ha riportato indietro nel tempo, quando ascoltavo mio bisnonno e mia nonna raccontare quel periodo. Loro abitavano nel Calicese e mio prozio era uno dei partigiani che assieme a tuo nonno operava in quei luoghi. Luoghi e racconti che ho ritrovato in questo bellissimo libro.

Rita Lombardi Lettrice

Ho appena finito di leggere un libro veramente entusiasmante, a tratti commovente. Davvero complimenti e un grazie di cuore a Ciro.

Emiliano Quaretti Lettore

Mi hai fatto rivivere la tenerezza dei racconti di mio nonno, sbandato e sfuggito al campo di prigionia. Grazie!

Nadia Pio Lettrice

Ho finito di leggere il tuo libro, da cui non sono riuscita a staccarmi fino alla sua conclusione. Avvincente, scritto benissimo, sembra quasi di poter vivere ogni momento descritto in questi luoghi. Bellissimo davvero.

Mirella Chiappini Lettrice

Mi è piaciuto moltissimo, mi ha emozionato e mi ha fatto ritornare alla mente i racconti che alcuni partigiani mi facevano quando ero ragazzo. Insomma proprio un gran bel libro!

Damiano Lombardi Lettore

Uno stile asciutto, sincero e schietto, organicamente aderisce alla storia che racconta. Sembra di respirare l’aria della battaglia ogni volta e viene fuori tutta l’umanità, l’ironia e le fragilità di ragazzi per quanto già maturi che fecero la scelta della montagna.

Andrea Mugnai Lettore

Una grande soddisfazione per un grande amico, una persona meravigliosa ma soprattutto un compagno come ce ne sono pochi. Seguite questa splendida avventura letteraria!

Michele Fiore Avvocato

Siete alla ricerca di una storia vera che vi emozioni? Siete appassionati alla storia della Resistenza ed avete a cuore i valori dell’antifascismo? Questo è il libro che fa per voi, ed una volta finito, rincomincerete.

Andrea Campanella Scrittore

Da leggere. L’amore di un nipote che ha abbracciato la storia del nonno. Grazie, portavoce di memorie storiche che non vanno dimenticate.

Renata Farina Figlia di partigiano

Interviste e non solo…

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